Garanzia Italiana o Europea?

Prendo spunto dal post sull’aggiornamento firmware per parlare di due cose troppo spesso poco valutate prima dell’acquisto. La provenienza e la conseguente garanzia.

L’unione europea (e quindi anche l’italia che ne fa parte) prevede che per gli apparecchi elettronici venduti sul proprio territorio ci sia una garanzia di due anni, da distribuire in parti uguali tra venditore e costruttore, in particolare il primo anno di garanzia ? di solito competenza del costruttore del bene, il secondo del venditore. Prendiamo come esempio un telefono, visto che ? di questo che si occupa principalmente il blog.

Se ? costruito da un’azienda con una sede legale in italia (nokia ad esempio) e commercializzato attraverso propri negozi (nokia points) non si incontrano di solito problemi nel caso di malfunzionamenti, l’oggetto si riporta al venditore che ? anche il garante del buon funzionamento e che provvede alle riparazioni del caso o alla sostituzione se viene ritenuto opportuno. E fin qui tutto a posto.

Altra cosa ? acquistare un telefono di una azienda italiana che vende tramite la grande distribuzione (mediaworld, unieuro, euronics ecc), per cui possiamo avere due casi: il negoziante fornisce anche assistenza sull’oggetto (come fa ad esempio euronics), oppure si appoggia alla casa produttrice del prodotto. Nel primo caso, di norma, valgono le considerazioni fatte per un costruttore/venditore, nel secondo caso invece, il telefono verr? sicuramente inviato al centro assistenza, che valuter? il danno e se riterr? opportuno far? le riparazioni necessarie oppure avviser? il negoziante sull’impossibilit? di riparare il telefono richiedendo la sostituzione dello stesso. In entrambi questi casi i tempi dovrebbero essere abbastanza rapidi, e se nello specifico parliamo di telefoni, l’apparecchio deve essere restituito all’acquirente con tutte le caratteristiche tipiche di un telefono italiano, cio? possibilit? di funzionare con le bande presenti in italia, con gli operatori italiani se ? free o con l’operatore a cui ? legato se ? locked, e sopratutto, con il software in italiano. Tutto questo discorso vale solo per quei telefoni, venduti come telefoni italiani su territorio italiano.

Diversa (anche molto) ? la situazione nel caso in cui si abbia un telefono di importazione. In questo caso infatti, ci si pu? trovare di fronte diverse possibilit?.

Iniziamo con la migliore: il telefono arriva da un paese europeo ed ? nobrand. In caso di necessit?, per avere assistenza ci si dovr? rivolgere all’importatore, che dovr? provvedere alla riparazione con le stesse modalit? descritte per la vendita da parte di un negozio della grande distribuzione, spedendo perci? il telefono ad un centro assistenza autorizzato. Tuttavia spesso i tempi sono pi? lunghi rispetto a quanto solitamente si aspetta con un telefono italia, perch? i telefoni con garanzia italiana hanno precedenza rispetto a quelli di importazione. Pu? anche capitare che al momento di ritirare il telefono lo si trovi con un software non in italiano. Questo, oltre ad essere particolarmente fastidiosio, ? anche una cosa che non ? addebitabile al centro assistenza, che si limita ad installare ad installare la versione pi? aggiornata del software nato per quel telefono, e non ? obbligato ad inserire parti aggiuntive come ad esempio la lingua italiana. Poich? il telefono era stato venduto dall’importatore con la lingua italiana, dovr? egli stesso provvedere all’installazione della lingua, cosa che solitamente viene fatta solo dopo la segnalazione del cliente che si ritrova il telefono con la lingua diversa, con ulteriore perdita di tempo. Sebbene pessima, questa risulta comunque la situazione pi? fortunata riguardante gli import.

Pu? capitare infatti, e capita sempre pi? spesso, che vengano venduti telefoni nati con il brand di un operatore, portati in modo pi? o meno legale a nobrand, nei quali la reinstallazione del firmware porti oltre al cambio di lingua anche limitazioni nelle funzionalit?. Spesso per questi terminali vengono addirittura rifiutati gli interventi di assistenza, che dovrebbero essere effettuati dai centri associati agli operatori che hanno inserito il brand nei telefoni, cosa che il venditore si bada bene dal richiedere, poich? avrebbe un ulteriore costo. Attenzione, perch? non pu? farlo, perci? se vi doveste trovare in questa situazione potete agire per vie legali con buone probabilit? di vincere.

Altra situazione, ancora peggiore delle altre: il telefono ? destinato ad un paese extraeuropeo. Questi telefoni non godono della garanzia europea, perci? devono essere classificati da chi li vende come import ee (extraeuropeo), e devono essere fatte presenti le restrizioni alla garanzia. Cosa che purtroppo viene dimenticata con facilit? dai venditori poco onesti. ? una vera e propria truffa, perci? aprite bene gli occhi di fronte ad un telefono non italiano.

Spero di aver spiegato in modo semplice le situazioni principali in cui ci si pu? trovare, se avete domande commentate pure!

A presto!